Il decreto legislativo n. 175 del 21 novembre 2014 è il primo provvedimento attuativo della delega di riforma fiscale a tagliare il traguardo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Oltre all’introduzione sperimentale della dichiarazione precompilata, contiene molte altre misure. In particolare:
Rimborsi Iva: passa a 15.000 € (dagli attuali 5000) l’ammontare dei rimborsi Iva eseguibili senza alcun adempimento (fino ad oggi oltre i 5000 andava acquisito il visto di conformità sulla dichiarazione annuale o sul modello TR da cui emergeva il credito). Inoltre, per i rimborsi superiori a 15000 euro non serve più prestare garanzia, ad eccezione dei casi ritenuti “particolarmente a rischio” per gli interessi erariali. Viene poi previsto che i rimborsi effettuati dall’agente della riscossione comprendano anche gli eventuali interessi maturati, senza che il contribuente debba presentare una specifica richiesta.
Sostituti d’imposta e assistenza fiscale: dal 2015 i sostituti d’imposta potranno recuperare le somme rimborsate ai dipendenti in base ai prospetti di liquidazione dei modelli 730, e gli eventuali versamenti di ritenute o imposte sostitutive (effettuati in misura superiore a quella dovuta) esclusivamente mediante compensazione in F24 (non più attraverso operazioni di compensazione “interna” di ritenute).
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