I redditi d’impresa o da lavoro autonomo devono essere prevalenti rispetto a quelli da lavoro dipendente o da pensione percepiti. È la condizione aggiuntiva prevista per il nuovo regime forfettario (con imposta sostitutiva al 15%) dalla modifica approvata dalla commissione Bilancio del Senato. Un limite che non va verificato se la somma di redditi d’impresa o autonomo e quelli da dipendente non superano i 20mila euro.
Il nuovo regime forfettario partirà dal prossimo 1° gennaio. I contribuenti attualmente nei minimi possono, tuttavia, continuare a fruire del regime agevolato con imposta sostitutiva del 5% fino alla naturale scadenza, e cioè fino al quinto anno dall’inizio dell’attività o al 35° anno di età. Resta ferma la possibilità di optare per il regime ordinario.
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