Funziona così: da Pechino, il cliente va all’estero, usa la carta di credito e, da Mosca, vengono fatti prelievi forzosi dal suo conto.
Almeno otto i casi alla banca di Chengdu: i clienti si sono ritrovati prelievi forzosi, senza colpo ferire, effettuati in un’area completamente diversa da quella in cui si trovavano.
Ciò accade a causa dell’uso di carte con bande magnetiche facilmente clonabili. Il passaggio alle smart chip è lento in Cina. Situazione preoccupante per il gran numero di hackers informatici del circuito bancario internazionale.
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