Situata nel territorio di Leonforte, l’azienda agricola “Rape” fu acquistata da Angelo Manna nel 1965 e passò in seguito a Giuseppe Manna, che fu tra i pionieri della peschicoltura leonfortese. Il nome dell’azienda derivava da quello dell’antico feudo, appartenuto ai baroni Giaconìa di Mistretta.
Oltre alla peschicoltura, nell’azienda è presente anche la coltivazione della fava larga, per la quale è stata mantenuta salda la tradizione che vedeva questo legume al centro della rotazione agraria. La sua produzione conobbe però, a partire dagli anni ’80, un notevole declino in tutto il territorio siciliano. Fu l’azienda, nel 1994, a ridare nuovo slancio alla coltivazione di questo legume, ormai quasi scomparso.
Nel 1998 l’azienda ebbe il suo primo riconoscimento televisivo all’interno della trasmissione “Uno mattina”, al quale seguirono altre numerose apparizioni, tra cui “La prova del cuoco” e la rubrica “Gusto” del Tg5.
Nel 2001 il figlio Angelo affiancò Giuseppe Manna, diventando il titolare dell’azienda. Nel 2002 ebbe inizio la riscoperta di un altro legume, la Lenticchia nera: tipica del territorio di Enna, anch’essa rischiava di sparire.
Nel 2010 ha inizio la loro battaglia per la riscoperta del riso siciliano, che ormai da più di un secolo non veniva più coltivato in Sicilia; battaglia vinta nel 2011, quando è stato raccolto e commercializzato il primo riso siciliano in 100 anni.
La loro azione è sempre stata spinta da un’immensa passione per la Sicilia e per il territorio, per l’agricoltura e la qualità. “La Sicilia – racconta Manna – e’ stata la prima Regione d’Europa ad occuparsi della coltivazione del riso. Tanti secoli fa furono gli arabi ad introdurre questo alimento nell’Isola. Oggi esportiamo il prodotto anche negli Stati Uniti”. Grazie alla sua esperienza, l’azienda guarda con interesse a molti mercati internazionali. Agrirape è un esempio di quanto possa essere importante riscoprire le nostre radici alimentari, persino in questo presente globalizzato.
Per saperne di più su questa realtà di successo, visita il sito dell’azienda.